domenica 28 febbraio 2016

GESTI CHE AIUTANO A VINCERE: scaramanzia e rituali pre-gara


GESTI CHE AIUTANO A VINCERE:

Scaramanzia e rituali pre-gara



Ognuno di noi in certi momenti della sua vita fa ricorso a gesti scaramantici, a piccoli rituali che a parer suo lo aiutano in alcune situazioni, rendendolo più forte, più sicuro, più orientato al successo.

Come uno studente può avere un certo rito prima di un esame, ad esempio indossare un certo capo di abbigliamento, fare colazione in un posto preciso o portare con sé un oggetto ben definitivo, anche nello sport i vari protagonisti usano riti e rituali prima di appuntamenti come gare, partite o incontri di una certa importanza.




Tanti sono i campioni che hanno dichiarato di avere gesti scaramantici ben delineati, ad esempio Michael Jordan per tutta la sua carriera indossò, sotto alla divisa ufficiale dei Chicago Bulls i pantaloncini della sua università, Rafa Nadal allinea le sue bottigliette d'acqua perfettamente a bordo campo con le etichette rivolte verso i giocatori, Cristiano Ronaldo si siede sempre nel posto in fondo sul pullman e in quello davanti davanti in aereo, infila prima il calzino destro e poi il sinistro, entra in campo per ultimo e con il piede destro.


Questi sono solo alcuni dei gesti che i campioni mettono in atto, alcuni addirittura hanno dei rituali, ripetono alcune frasi, guardano qualcosa di particolare, ascoltano una certa musica, Valentino Rossi per esempio, oltre a non abbandonare mai il suo amato numero 46, prima di ogni gara si accovaccia e parla con la sua moto, come se volesse incoraggiarla e spronarla a far bene.

Il rito più conosciuto al mondo è quello dell’HAKA, la danza Maori degli All Blacks ,squadra di rugby Neozelandese, che questi fanno prima di ogni partita, provate a guardare quanta energia c’è in questa sequenza di movimenti e parole che per alcuni può risultare privi di significato. Nel loro caso l’obiettivo è anche quello di intimorire e far perdere fiducia ai propri avversari che davanti a questa danza provano a non farsi persuadere.



PERCHÉ SI FA RICORSO ALLA SCARAMANZIA?

Il primo motivo riguarda la sensazione che grazie a questi gesti e a questi riti la concentrazione e l’attenzione aumentino, altro motivo è che hanno il potere di incrementare il senso di autoefficacia (Già trattato nel post IMPARARE AD ALLENARE: istruzioni per l’uso), ulteriore beneficio di questi riti  è di migliorare la performance.

Fondamentale è conoscere il concetto di LOCUS OF CONTROL, ovvero credenze generalizzate nel controllo esterno oppure interno del rinforzo.

Questo può essere : 
  • INTERNO = fiducia nelle proprie capacità e consapevolezza che queste influenzino gli eventi che caratterizzano diversi aspetti della loro vita;
  • ESTERNO = credere che gli eventi che ci coinvolgono siano causati da forze incontrollabili come fortuna, casualità, altre persone.


Ogni persona ha una predisposizione per una delle due tipologie di Locus of Control, che di conseguenza li porteranno a comportarsi e ad attribuire meriti e fallimenti a sé stesso o a fattori esterni

Nel nostro caso colore che fanno affidamento a gesti scaramantici sono coloro che possiedono maggiormente un locus of control ESTERNO, questi attribuiscono il risultato di una competizione o di una gara al fato.

Chi invece mette in atto dei rituali pre-competizione ha un maggiore locus of control INTERNO, poiché fanno di tutto per sé pensando che questi riti possano aiutarlo a fare bene.



Affidarsi a fattori esterni e credere nella fortuna o nel destino  può risultare una sorta di comportamento difensivo, un tentativo di abilitare psicologicamente le persone a preservare la loro autostima in caso di fallimento.


“E’ dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.”

    Baruch Spinoza



Provate a prestare attenzione ad alcuni riti e vedrete come questi siano presenti come COSTANTE nei comportamenti dei vostri atleti o dei vostri idoli sportivi.

Io per prima metto in atto alcuni gesti scaramantici prima di esami importanti o prima che le mie atlete entrino in gara, questi hanno il potere di tranquillizzarmi e farmi riprendere fiato.

E voi avete dei riti o dei gesti che vi portano fortuna?



Veronica Cusa



Fonti:

·         Merton, R. K. (1949). Social structure and anomie. In social theory and social structure. In Rotter, J. B. (1966). Generalized expectancies for internal versus external control of reinforcement. Psychological Monographs: General and Applied, 80(1), 1–28.

·         Rotter, J. B. (1966). Generalized expectancies for internal versus external control of reinforcement. Psychological Monographs: General and Applied, 80(1), 1–28.

·         Spector, P. E. (1982). Behavior in organizations as a function of employee’s locus of control. Psychological Bulletin, 91(3), 482–497.

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